Firenze lo sai…

“Firenze lo sai non è servita a cambiarla…” cantava Ivan Graziani (accidenti, sempre la mia deformazione professionale…) invece a Firenze il 27/11/2016 (alla faccia del buon Ivan…)  qualcosa è cambiato: in 4h52’59” (un tempo che farà sorridere molti lo so…) ho portato a casa la prima Maratona…

Sono ufficialmente un Maratoneta!!!

Faccio ancora fatica a metabolizzare il tutto, eppure quei 42195 metri me li sono fatti tutti e descrivere cosa si prova lungo il percorso è davvero difficile, un insieme di altalenanti emozioni forti, molto forti…

Correre una Maratona invece ti cambia, ti fa capire che, in fondo, puoi contare solo su di te, sulle tue gambe e sulle tue forze, che sta a te decidere se tagliare il traguardo o mollare… successo o fallimento… paradiso o inferno…

Ti fa capire che nella corsa è come nella vita: sei tu e basta, ma se sei fortunato, puoi trovare qualcuno con cui condividere la fatica, qualcuno che sia capace di correre/vivere con te…

Ti fa capire quanto sei fortunato ad avere una cosa cui molte volte non pensi o dai per scontata: la salute, perché senza non si fa nulla…

Insomma la Maratona (ma la corsa in generale…) ti fa apprezzare di più le piccole cose della vita, come gli incitamenti sul percorso di persone a te estranee… o al “cinque” che passando dai ai bambini tutti entusiasti… o il tea caldo ai ristori…

Adesso però siamo ai ringraziamenti: il primo va alla mia famiglia che mi ha sopportato e supportato per questi lunghi mesi…

Poi a Mielino, che è stato capace con le sue tabelle e i suoi preziosi consigli di portarmi a tutto questo, che solo un anno fa era un impensabile traguardo…

Un grazie va anche a chi ha percorso  in questi sei mesi di allenamento e poi in gara tutti i km con me: a Tizzi, con cui ci siamo reciprocamente fatti forza e coraggio superando così le inevitabili crisi di questo lungo percorso…

E poi come non dire grazie a tutti voi amici che mi avete incoraggiato con i vostri messaggi, sia su Facebook sia su WhatsApp: mi avete dato una carica incredibile… Grazie di cuore…

E adesso? Bella domanda… adesso bisogna ripartire da questo piccolo/grande risultato… e allora? Allora intanto festeggiamo… poi qualche idea mi verrà… anzi forse ce l’ho già…

Buone corse e buona vita a tutti…

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Comments

4 Comments
  1. posted by
    Emilia Danneo
    Nov 30, 2016

    La musica non è solo deformazione professionale sa racchiudere in poche parole tante emozioni….bravo Romeo

  2. posted by
    P&C Admin
    Nov 30, 2016

    Complimenti Maestro! Giornata e ricordo indimenticabili! :o)

  3. posted by
    tizzi
    Nov 30, 2016

    Caro romi,
    grazie di avermi sopportata in questi mesi di allenamento ed isterismo…
    anarchica mi chiamavi perché mi rifiutavo di stare alle regole ? …ammetto avevi ragione!
    Grazie, di aver condiviso con me questo lungo viaggio.

  4. posted by
    Sabrina
    Dic 1, 2016

    E bravo Romeo, complimenti per il risultato e la costanza che hai avuto per portare a casa questo risultato … per il futuro…. inizia a goderti il presente ;o))

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