Barcellona – Cazzeggio e PODISMO

Organizzata da tempo, la gita “rosa-arancio” a Barcellona del rumoroso e ciarliero gruppo formato da 21 donzelle di P&C si è appena conclusa.
Lascio alla penna di altre mie compagne di viaggio, il racconto del cazzeggio e io rimarrò fedele alla parte podistica della gita.
Dovendo coniugare la sgambata mattutina con il cazzeggio del resto della giornata, l’orario dei ritrovi mattutini delle due corse (ebbene sì abbiamo corso sempre!!!!) si sono dimostrati un deterrente per le più.
Ma come sempre in tutti i gruppi, le persone tenaci o cocciutamente inamovibili, sono presenti.
Ed ecco che alle ore 7 della mattina, sfidando anche le peggiori previsioni meteo, ci siamo trovate un po’ assonate, un po’ ciarliere nella hall dell’albergo pronte a far girare le gambe (oltre alla lingua …)

1 Giorno – Partenza a passo di marcia dall’albergo, direzione Rambla e poi Barceloneta e il mare.
A Barcellona, come si sa, i ritmi di vita hanno orari e tempi più dilatati dei nostri, ed in effetti all’alba in giro per la città abbiamo trovato solo netturbini (la città è pulitissima), reduci della movida e pochissimi runners.
Ciononostante poter muoversi per i viali, le calles, le piazze e la spiaggia nel silenzio e quasi in solitudine, è veramente un’esperienza indimenticabile.
Così come indimenticabili sono stati gli incontri con personaggi increduli di fronte alle “cavalcata” delle arancioni walkirie e le risate fatte sulla spiaggia e tra i vicoli del barrio.

2 Giorno – Dopo una serata brava, il numero delle podisti si è dileguato, ma nonostante questo la determinazione e lo spirito è rimasto intatto.
Ancora una volta partenza in direzione delle Rambla, ma con un obiettivo un po’ meno definito.
Alla fine del viale più famoso di Spagna, girando un po’ a zonzo ci siamo trovate nel Parco della Citadella e poi, sotto l’Arco di Trionfo, a farci fotografare da una simpatica netturbina impegnata a eliminare i rimasugli delle baldorie del sabato sera.
All’aeroporto però si è consumato il momento più alto e sublime del connubio tra podismo e cazzeggio, lo scatto felino, l’allungo fulminante con trolley a carico, per arrivare in pole position al gate di imbarco, sono immagini che rimarranno a lungo negli occhi dei passeggeri allibiti del terminal 2 di Barcellona.
Certo è che in quell’occasione, tranquille podiste o semplici camminatrici, spinte dal traguardo agognato da ore, si sono trovate a scavalcare e bruciare sui nastri partenza, giovani aitanti e ragazzini atletici.
Mai sottovalutare lo slancio che si nasconde nell’animo atletico delle P&C ShowGirl.

La vacanza è stata un momento molto carino e divertente, un modo per conoscerci un po’ meglio e avvicinarci ancora, il cazzeggio è una filosofia, ma il podismo ci ha permesso di vivere e vedere una città da un altro punto di vista.

Grazie a tutte per la piacevole compagnia, conto in una prossima gita “ristretta” e in una maggiore adesione alla parte podistica autogestita.
Francesca (alias Mammarathon)