Succede, come se il destino avesse deciso di metter sempre il medesimo marchio sulle uscite ufficiali P&C sezione Pedalo.
Così, anche questo week end del Gallo Nero sembrava segnato dalle peggiori previsioni meteo degli ultimi due mesi toscani. E completato con qualche defaillance dell’organizzazione di gara che avvisava di non avere la maglia ufficiale per tutti i partecipanti.
A compensare tutto questo, il Chianti forniva il meglio di sé con vino, affettati, carne di tutti i generi e libagioni di alta qualità, tali da inebriare le menti e gli stomaci del gruppetto ciclistico.
Domenica, ore 6:30, appuntamento colazione. Il temporale batte sui vetri e sui tetti dalle 4 del mattino. Alla spicciolata il gruppo si riunisce quasi tutti “in borghese”, la perplessità e i dubbi serpeggiano tra le linee.
Per me nessun dubbio: mi sono alzata, mi sono vestita di tutto punto, sono qui in terra toscana per pedalare., e alla partenza ci voglio andare. Se poi il tempo non sarà favorevole, allora, solo allora mi ritirerò di buon grado e abbandonerò questa Granfondo.
Ed ecco che, sotto una pioggia battente, tutto il gruppo – meno uno – è indaffarato a preparare bici, borracce, Garmin (per chi non l’ha dimenticato in camera), gel e barrette per affrontare questa corsa.
L’ora della partenza si avvicina, il rito preparatorio si ripete: pausa caffè, foto da cazzeggio, ingresso nelle griglie, altre foto ricordo prima del via e, intanto il cielo ha smesso di lacrimare.
3, 2, 1 si parte! In discesa, in estrema allerta. Il suolo è bagnato, i ciclisti sono molti e il timore di perdere il controllo è elevato, ma l’intenzione è di pedalare e di farlo insieme, sui sali-scendi toscani, in mezzo alle vigne del Chianti. E così facciamo in piccolo gruppo. Pedaliamo veloci, troppo veloci sul piano e arrancando un po’ sulle salite, e nel frattempo a tratti esce anche un’occhiata di sole.
Uomini di poca fede! Avreste ceduto le armi davanti a un po’ di acqua, voi che di pioggia quest’anno ne avete presa tanto!
Ed ecco che al traguardo arriviamo insieme, bagnati solo del nostro sudore e della fatica di questa corsa che sfortunatamente non abbiamo potuto godere nella sua interezza, ma in fondo felici di non aver ceduto a un meteo apparentemente e temporaneamente avverso.
Grazie a tutti per averci creduto e pedalato con me e depennato anche questa Granfondo del Gallo Nero Toscano!
Francesca