E’ continuata sui saliscendi di Abbiate Guazzone la preparazione fisica del nostro vicepresident Giorgio49.
Ma per che prestazione vi chiederete?
Ma per una sciocchezzuola, quei ottocento e passa kilometri del cammino di Compostela.
Proprio cosi’, il nostro baldo giovinotto stancatosi di correre su e giu per le strade d’Italia e d’europa ha deciso di trovare se stesso nel cammino piu impegnativo e conosciuto a molti.
E per quei pochissimi che non lo conoscono mi permetto di renderli edotti su cosa e’il cammino.
Aiutato dall’ aver ascoltato i racconti di Pierluigi ,veterano del percorso ,affrontato per ben due volte in sella al suo fido cavallo d’acciaio.
Praticamente per fede sia in se stessi che nella propria religione si percorre questa strada antica, su cui migliaia di pellegrini negli ultimi secoli hanno consumato le suole delle scarpe ,alla ricerca di risposte ai loro dubbi interiori o anche solo per turismo .
Penso che un viandante, anche dei tempi moderni ,quando si ritrova davanti alla cattedrale di San Giacomo dopo tutti quei kilometri, provi sensazioni che lo rendono decisamente piu’ forte e consapevole del proprio essere.
Comunque saremo aggiornati della cosa quando il nostro rappresentante tornera’ dalla mission impossibol.
Per ora il nostro percorre senza sosta le strade del Mottarone scalandolo piu’ e piu’ volte.
La qual cosa non e’ sfuggita ai locali che notando l’andirivieni del personaggio lo identificano oramai come la famosa postina della val Gardena!!!
Complimenti al giovinotto gia’ ancora prima di iniziare l’avventura e siamo vicini ala sua dolce meta’ visto che per un mese non lo avra’ tra i piedi ….ops!!!! pardon volevo dire, non lo potra’ avere accanto a se!!!

a presto

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