Ieri un drappello di amanti della natura ha optato per il roboante “Forest Race” di Mezzomerico, rinunciando al tranquillizzante percorso sul Fiume Olona(cui peraltro dobbiamo essere tutti grati).
In effetti qualche passaggio cruento nel fango in corrispondenza del guado di qualche ruscello e qualche salita assistita da funi parzialmente aveva il sapore dell’avventura forestale , ma ciò che ha colpito di più è stata la dolcezza del paesaggio.
Mezzomerico è un piccolo centro dell’Oltre Ticino Novarese adagiato sulle colline ricoperte di vigneti che hanno rappresentato lo scenario bellissimo di questa gara che merita senz’altro di essere ripetuta.
Fatta questa doverosa premessa bucolica veniamo al dilemma del giorno: facciamo il percorso lungo o quello corto? “Certo che 24 Km dopo le fatiche di Ravenna e la cavalcata in MTB del giorno prima sulla Martica sono tanti e 12 km forse sono pochi”.
Non facile prendere decisioni così ardue alle 8 del mattino e così siamo partiti tutti per fare i 12 Km.
La decisione sarebbe stata opposta se avessimo saputo per tempo che nel pacco gara del percorso lungo era compresa una preziosa bottiglia di vino locale invece della solita T shirt di origine cinese.
Al settimo km l’idea geniale: una degna allieva del Coach riusciva a convincerci che il cartello che segnalava il bivio dei due percorsi era sbagliato indirizzandoci verso sinistra anzichè verso destra e per avvallare la correttezza della scelta (in applicazione alla nota prova del nove) spingeva qualche runner del percorso lungo a girare a destra.
Il trucco è durato un paio di km, fino a quando siamo stati raggiunti da un gruppo di inferociti runner della 24 e siamo stato costretti a tornare sui nostri passi. Del resto allungare il percorso o trovare alternative ai percorsi segnati è una prerogativa del Coach e per questo mi sono sentito in dovere, a difesa del ns operato ,giunti davanti al famigerato bivio, di redarguire quelli che io ritenevo due resposabili del percorso.
” … anch’io mi occupo di gare … non lo dico per fare polemica … è un suggerimento pratico … sarebbe stato sufficiente mettere qualche indicazione aggiuntiva …”
Ovviamente non erano due addetti al percorso ma due runner come noi : il sorriso che mi hanno fatto dopo tutta la spatafiata era molto simile a quello dei miei figli quando sparo le battute !
Cmq abbiamo ottenuto ciò che volevamo e soprattutto rispettato la filosofia del Ns gruppo : si corre sempre(poco) ma ci si diverte sempre (tanto)!
COACH