Nelle passate settimane, ho avuto la fortuna di vivere e partecipare a due esperienze che per ,e rimarranno “memorabili”.
Non si tratta di imprese estreme, né di risultati eclatanti, ma quello che ha reso speciale la Camminata notturna da Castellanza al Sacro Monte di Varese e il percorso medio della gran Fondo della Nove Colli è stata la condivisione di emozioni, fatica, divertimento, stanchezza e gioia.
Non potendo correre mi sono buttata in “attività alternative” che hanno creato in me entusiasmo e volontà di provare esperienze nuove e in parte inesplorate.
Ed ecco che alle 3:30 della notte di un sabato con un piccolo gruppo di arancioni mi sono trovata a percorrere il tragitto che ci ha portato fino al Santuario della Madonna del Monte.
Passo svelto, bacchette, frontale con Alessandra e Cinzia abbiamo marciato dal buio, attraverso un’alba fosca fino alla ventosa vetta, una camminata cadenzata da un alternarsi di chiacchiere e silenzi, condivisa con gli altri 200 partecipanti, compattando il gruppo grazie alle guide del Cai di Castellanza.
Una camminata dall’intenzione votiva, ma che per me, anzi per noi ha avuto il sapore di tante ore passate insieme, stanche un po’ acciaccate, ma felici di avere provato qualcosa di nuova…insieme.
Passano 8 giorni e questa volta sono le 5:40 del mattino (le levatacce sono state la cosa più ostica), in quel di Cesenatico, mi trovo con i miei compagni di pedalate per affrontare la prima “vera corsa”, anzi La Corsa, quella che pare essere la regina delle Granfondo per bici su strada.
E’ la prima volta, tanti dubbi, un po’ di paure e molta emozione. Per molti di noi Pedalatori&Cazzeggiatori è la prima volta, e io, come al solito, mi affido a chi ne sa più di me, ma la cosa che a cui tengo di più è “stare insieme”, “farla insieme”.
Pare che il rischio di perdersi alla partenza, vista la quantità di ciclisti nella gabbia, sia molto alto, ma, come per le uscite settimanali ci aspettiamo, ci teniamo d’occhio e stiamo insieme. Rimaniamo insieme sulle “fatidiche salite”, pedaliamo insieme sui colli e soprattutto siamo insieme nelle soste ai ristori. Ristori fantastici, musica dal vivo, cibo e integratori a volontà, gentilezza dei volontari da vendere, ciclisti uniti dall’atmosfera dell’evento.
Taglio il traguardo della mia prima NoveColli appaiata con i miei amici, entusiasta, euforica e molto emozionata, finisco anche questa nuova esperienza in un abbraccio “liberatorio” di gioia ed emozioni.
Grazie a tutti!! E’ questa condivisione che apprezzo e che mi emoziona, qualunque sia il risultato.