Non molti sanno che, mentre tutti si affacendavano alla partenza, davano pettorali ed incoraggiamenti, distribuivano consigli e spille da balia, in un piccolo angolo in mezzo al bosco (no, non quello di cappuccetto rosso) c’era un piccolo gruppo di persone che , volontariamente, si sono offerte di nutrire le infinite zanzare presenti.
Per quello sparuto gruppetto c’erano a disposizione: un tavolo, 2 seggioline che quando hanno visto la mia stazza mi hanno minacciata pesantemente affinchè non mi sedessi e 2 sedie della nonna in legno e quindi più pazienti, più tanti cestini per i rifiuti.
Devo dire che i rarissimi passanti (oltre a mosche e zanzare) ci guardavano con aria perplessa e probabilmente si chiedevano ” ma cosa ci faranno qui questi?”
All’improvviso è apparsa l’auto della polizia municipale che rallentando per fare la curva senza investirci ha permesso al guidatore di lanciare un’occhiata alla nostra M.Teresa, detta Zoe.
Et voila!!! Colpo di fulmine … frenata ed ecco che l’acqua prima rifiutata è diventata fondamentale.
La nostra Zoe si è precipitata a portare le 2 bottigliette senza considerare che la scollatura della maglietta, mentre si piegava, avrebbe attirato l’occhio esperto del tutore della legge il quale … al colmo della gioia ha esclamato: ” Ma che belle MAJORETTES!!!!”
Ora mi chiedo : io potrei sembrare un grosso pon pon delle majorettes … Paolo non credo abbia mai avuto queste velleità quindi il complimento era rivolto, o alle 2 dispensatrici di acqua … o alla scollatura di Zoe.
Ragazzi, giuro, è stato il ristoro più divertente a cui abbia partecipato!
Ed allora VIVA TUTTE LE MAJORETTES ARANCIONI!!!!!