Quando si avvicina il Natale i soci P&C non riescono a non organizzare una cena in compagnia.
E cosi’, per salutarci, ci siamo ritrovati tutti insieme venerdì sera nel ristorante del centro ippico,dove il mitico Frank aveva sterilizzato tutte le giumente con la sua perentoria voce.
La neve ha dato una mano a rendere speciale e un po’ magico l’evento e , giunto in ritardo ,ho potuto apprezzare il posto avvolto da una silenziosa aria natalizia.
Silenzio subito disciolto appena ho aperto la porta del locale, dove al suo interno allegri e ciacolanti associati arancioni davano fiato alle trombe davanti agli aperitivi.
C’erano proprio tutti: i vecchi soci attorniati dai neo iscritti, quelli che si vedono raramente, gli amici e persino quelli che giungono da piu’ lontano, che pur di non perdere la soirèe avevano affrontato la nevicata con cani da slitta, affittati alla bisogna.
Mise ricercate con dettagli di arancione nascondevano le runneresse stropicciate, quelle che ogni domenica mattina affrontano senza trucco le insidie del podismo sulle strade della provincia.
Per l’ennesima volta il bravo ed elegante presentatore gestiva con maestria la scaletta della serata, tenendo a bada anche la massa degli affamati astanti.
La presenza di una professionale orchestra di piu’ elementi affiancava il deejay della serata, promettendo una base musicale di primordine.
Ad un cenno del gladiatore Mimmo si e’ scatenato l’inferno; niente di truculento, tranquilli, l’orda affamata ha creato solo un po’ di scompiglio agli addetti al buffet, non abituati ad affrontare persone che per guadagnarsi una fetta di pane e nutella deve sgomitare, ogni domenica, affrontando camminatori agè con glicemia sopra i 200.
Quando la calma , si fa per dire, e’ tornata, la serata ha preso la sua consueta fisionomia di allegra kermesse.
Non e’ usanza , visto la denominazione della societa’ Orange, premiare i piu’ veloci perchè le premiazioni tengono in considerazione solo l’assidua presenza alle varie manifestazioni domenicali. Ed in questa classifica la tenzone si e’ svolta tra l’onnipresente Cobra e il tenace Cesarone. Ancora adesso pero’ non ho compreso chi ha guadagnato il primo posto – ero alle prese con un vivace bianco da abbinare al generoso buffet organizzato dai gestori del locale – ma tranquilli, i quotidiani riporteranno sicuramente l’atteso risultato, abbiate pazienza e tenete d’occhio l’edicola vicino casa.
Premi speciali venivano consegnati ad ignari atleti che con le loro gesta hanno dato lustro alla societa’ piu glamour al di qua del Tevere.
Come non citare l’intera famiglia Alexgamber che, chiamata al pubblico dominio, si presentava con tutti e tre i componenti per ritirare il premio sia per i miglioramenti del capofamiglia nella maratona … che nell’incredibile perdita di kili dal girovita.
Oppure il premio in vil ottani che ha gratificato i continui viaggi da e per le Prealpi Varesine del nostro trasteverino Vale ” L’ottavo Re de Roma” giust’appunto guarnito con una lupa orginal Porta Portese.
E come non menzionare l’eterea Cincin premiata non solo per la simpatia ma anche per i piazzamenti a podio in ogni dove, oppure le nuove maratonete Zoe ed Alessandra.
La serata ha poi avuto un risvolto musicale con l’esibizione del mitico complesso ” Doobie Bravi” che, con la voce sopraffina della conosciutissima Luana, ha accompagnato le melodie di canzoni “evergreen”.
Alla batteria, che imperiosa guidava il complesso, si scatenava un personaggio da me conosciuto come probo figuro ma che a quanto pare, quando ha le bacchette fra le mani, diventa irriconoscibile se non sotto le vesti del miglior Charlie Watts di ronlistoniana memoria.
Ai molti tavoli sparsi per il salone vi erano seduti i piu’ bei nomi del mondo in braghette e canotta. In uno in particolare si poteva notare lo scalpitante ed inossidabile Bionico, alias Mister Pittala’ nell’attesa di una salutare mazurca; lui che del ballo liscio e’ rappresentante per tutta Italia non poteva infatti concepire una serata mondana senza un giro di valzer.
E sotto il benefico effetto del vino piu’ di un/una presente si lanciava in impegnativi programmi corsaioli per l’oramai prossimo 2013. La mezzanotte,come ogni favola che si rispetti, ha visto allontanarsi non una gentil donzella ma bensi’ un ardimentoso fauno che per motivi di lavoro del giorno dopo, abbandonava la combriccola. Ma come e’ uso il misterioso socio perdeva una scarpa ,non di cristallo ma bensi una piu’ spartana Asics Gel. Chi avesse la fortuna di ritrovarla potrebbe cercare per le case del regno, sapendo che il Fido Marzio riceve solo per appuntamento (e solo se appartenente alla specie femminile)
La serata prendeva poi una connotazione molto dance quando il deejay sciorinava pezzi da discoteca a cui i presenti non riuscivano a rinunciare nel muovere le gambe e il bacino.
Le compite damigelle si potevano così lanciare in scatenati balli capeggiate da una esuberante Cinzia; come sempre, quando ci sono donne sole che ballano, si è fiondato fra loro il noto danser Viagra il quale, sfoggiando ardite e sensuali movenze, ha dato credito al buon nome che porta.
La serata si concludeva con gli abbracci ed i baci tra tutti noi ed alle signore è stato omaggiato un parapioggia color arancione per ricordo di un anno di allegria e spensieratezza, ormai giunto alla fine … ammesso che i Maja ce lo facciano portare a termine!
A lor piacendo ci vedremo tutti nel 2013 per nuove avventure …
E’ stato bello correre con tutti Voi!
Buon Natale
Willy
ps: alcune foto di Bruno 0.5 sono visibili qui Cena degli Auguri 2012 oppure in fototeca.