Proseguono gli allenamenti “alterntivi” suggeriti dal nostro Coach, e anche ieri con una temperatura africana (nella mia auto al recupero in stazione il termometro segnava 39°C) e un’umidità asiatica, il piccolo gruppo di fedelissimi (o incoscientissimi), ha esplorato un nuovo percorso. Per trovare un po’ di frescura ci siamo spinti fino a Somma Lombardo, e inoltrati nei sentieri e nel sottobosco del Parco del Ticino, ma ahinoi questo non è bastato!! Come al solito (e questa è una vera garanzia) il paesaggio è stato FANTAAASTICOOO, in particolare la pineta che per colori, profumi, rumor, luce e fondo è sicuramente da rifare (sia a piedi che bicicletta). Non mi dilungherò sui vani tentativi del Coach di:
•farci perdere nella boscaglia
•portarci a vedere un panorama del fiume incontaminato (a patto di essere massacrati dai rovi e dalle ortiche)
•farci testare le nostre capacità di sopravvivenza da veri free runners
•aver previsto un giro da 7/8 km, che si è trasformato in un percorso di 11.3 km
•aver percorso metà del tragitto su strada, dove finalmente l’umidità aveva mollato la morsa, ma avendo promesso un giro nei sentieri…
•aver trovato una fontanella provvidenziale a 5 km dall’arrivo (“ma vedrai che non sono 5km, sicuramente sono meno”)
•aver seguito un percorso con salite per il 70% della distanza
perchè tutto questo è quello che ci aspettiamo di bello da questi allenamenti. Ma vi dirò solamente che, al mio arrivo all’auto (ovviamente parcheggiata in una radura infestata dalle zanzare), ho dovuto aspettare i miei 2 compagni con pazienza, i quali si sono presentati al temine della fatica abbastanza provati, uno sbuffante e ansimante e l’altro mezzo “biotto” – in braghe di tela…. Lascio a voi tirare le vostre conclusioni!!! Rinnovo ancora a tutti i podisti l’invito ad unirsi al nostro gruppetto per un’esperienza “da provare”. Io giovedì non ci sarò…..ci si ritrova la prossima settimana e la meta sarà una sorpresa.