La nostra Ciaspolada in Val di Non

Siccome anche Giove Pluvio vuole bene agli Arancioni, l’incessante pioggia che sabato ci ha accompagnato per tutto il tragitto da Busto a Trento, appena imboccata la Val di Non si è trasformata in una soffice e copiosa nevicata così da rendere incantevole l’ascesa verso il paesino di Fondo.
Qui ci attendevano i solerti Annalisa e Ivo che, conoscendo la rinomata inappetenza dei gitanti, ci avevano riservato una baita nelle vicinanze dando anche precise indicazioni ai gestori in merito al menu dietetico pre-gara: salumi, ravioli al burro fuso, polenta e spezzatino di cervo, formaggi della valle, strudel … accompagnati dalla famosa bevanda energetica Teroldego Rotaliano utilizzata dai locali in sostituzione del solito Gatorade.
Al termine del pranzo, la comitiva si intratteneva in una goliardica battaglia a palle di neve, ideale per facilitare la digestione.
L’allegra carovana si metteva quindi in moto per raggiungere gli alloggi che gli organizzatori ci avevano riservato nel paesino di Smarano.
Ovviamente, anche la cena, così come il pranzo, veniva allestita secondo i più elementari princìpi di ogni dieta ipocalorica: pasta ai 4 formaggi, costine di maiale affumicato, torta di mele … e fiumi della bevanda energetica di cui sopra.
La notte poteva così trascorrere in totale tranquillità, anche se qualcuno giura di aver sentito provenire dai corridoi il rumore di passi appesantiti dalle ciaspole di qualche Arancione ansioso di provare i nuovi attrezzi.
La mattina della corsa il capobranco Maurizio radunava la mandria nel parcheggio antistante l’albergo e poteva così iniziare la transumanza verso il Passo della Mendola.
Lasciate quindi le auto, l’organizzazione ci trasportava con potenti bus navetta sul luogo della partenza.NewsExtra_32686 (Mobile)
E qui, ancora una volta, abbiamo avuto la conferma che P&C è una società unica e diversa da tutte le altre perché ad accoglierci abbiamo trovato la splendida famiglia Forasacco, giunta la sera prima, con tazze di caffè fumante per tutti.
Il loro camper è stato quindi immediatamente adibito a preziosissimo campo-base.
Alle 9.45, sotto una fittissima nevicata, lo starter dava il via ufficiale alla corsa per i 5.300 partecipanti.
Tra i favoriti figuravano Valeria Straneo vice-campionessa nella maratona ai Mondiali di Mosca 2013 e il nostro Batman campione del mondo in carica nell’utilizzo dell’ipad per 58 ore consecutive senza interruzione.
L’incanto del paesaggio innevato, i 6 km nella fiabesca pineta e il crocchiare delle ciaspole sotto i piedi hanno emozionato all’inverosimile tutti gli Arancioni giunti all’arrivo (non si contano dispersi).
Al termine della gara e in puro spirito arancione ci siamo radunati nuovamente attorno all’invidiatissimo campo-base dove i coniugi Forasacco avevano allestito un meritato ristoro a base di salame e vino nostrano.
Il rientro all’albergo avveniva non senza difficoltà a causa del maltempo e del freddo ma il tepore della spa dell’albergo riportava il calore e l’energia nei nostri cuori.
Durante la cena abbiamo avuto anche l’inaspettata visita della Befana, particolarmente apprezzata dai bambini e soprattutto dagli adulti.
Il mattino seguente, sotto uno splendido sole che ci ha consentito di ammirare la bellezza della valle, abbiamo fatto rientro a casa con la gioia di aver partecipato ad un’altra bellissima gita targata P&C e con la consapevolezza che, nel caso in cui il 16 febbraio dovesse nevicare, saremo pronti per dare il via alla prima CiaspOlona della storia !

Max

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