Martin otto anni

In momenti come questi vorresti avere la bacchetta magica per potere fermare la mano di uomini che non sono tali.
Vorresti poter riversare su di loro l’odio scatenato dentro di te dal loro infame gesto .
Vorresti dimenticare quello che si e’ fermato nella tua mente…..il pensiero di quel padre che, come mille volte a tutti noi e’ capitato, raggiungeva il traguardo pensando ai suoi figli che lo aspettavano alla fine della sua amata fatica.
Immaginare con quale angoscia ha fatto gli ultimi metri della corsa ,non e’ facile ,chissa’ cosa ha provato in quei pochi metri il pover’uomo… .
Vorresti dimenticare il sorriso volato via di quel figlio che aspettava il proprio padre, eroe per i suoi otto anni ,da abbracciare orgogliosamente.
Dimenticare? sara’ difficile farlo o forse non va nemmeno fatto, forse nella vita bisogna ricordare anche quello che ci fa’ male…
pero’ tutte le volte che arrivero’ da qualche parte la domenica mattina,finita la fatica della corsa ,mi verranno in mente gli occhi di quel ragazzino che aspettava il suo grande eroe …..

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