Sempre più elaborata..stiamo diventando dei professionisti

Scrivo solo ora, ma non vorrei privare i miei compagni e i cazzeggiatori, di un piccolo racconto dell’ultima uscita di Martedì 30 Luglio. Abbiamo iniziato, per scherzo e un po’ per noia, a cambiare i giri dei nostri allenamenti e ora siamo diventati – anzi, lui, il Coach è diventato – un professionista dell’organizzazione (lo era sempre stato, ma le uniche occasioni offerte non erano sufficienti a dimostrarne l’effettiva capacità). Ecco allora quanto pianificato, organizzato, realizzato e commentato nell’ultima uscita settimanale..disumanoooo!! Oramai la ricerca della meta podistica è un lavoro da realizzare a tavolino andando a selezionare suggerimenti di amici corridori, conoscenti ciclisti, informazioni reperite via internet o solo dicerie ascoltate casualmente, fatto sta che martedì il programma prevedeva una trasferta a Ranco con:

•Corsa nei boschi:alla partenza, cartina e indicazioni alla mano, avremmo dovuto coprire il giro dell’Anello di San Quirico con ascesa all’omonima chiesa, e ritorno. Avendo dovuto aspettare qualche ritardatario e avendo percorso il tratto autostradale nei limiti di velocità consentiti, la decisione insindacabile del Coach prevedeva un accorciamento del percorso, per non penalizzare i successivi appuntamenti della serata: avremmo raggiunto il punto panoramico della chiesa e poi saremmo andati a braccio. In effetti la sessione podistica, seppur sacrificata per distanza e tempo, è stata, molto gradevole grazie al paesaggio, impegnativa causa salite, e competitiva su spunto finale di qualche soggetto del gruppo.
•Bagno al Lido di Ranco:non sono un amante del lago e tanto meno del bagno:, le alghe, il colore torbido e il sapore insipido dell’acqua, avvallano sempre di più la mia convinzione, certo è che l’inizio del tramonto e il paesaggio circostante hanno aiutato a rendere più piacevole questa parte di programma, e poi non si può smorzare l’entusiasmo del nostro capo-carismatico. Comunque, per questa pratica consiglio a tutti di dotarsi di quantità significative di Off o Autan, per poter sopravvivere all’uscita dall’acqua.
•Terzo Tempo:così ultimamente si concludono le sessioni sportive, insieme a bere e a mangiare, chi ha corso e chi vuole solo trascorrere un po’ di tempo in compagnia. Ma ancora una volta la serata è stata particolare, guarda caso era proprio il compleanno della “moglie del Coach” (scusa Angela, ma sai che qui “gira” tutto intorno a questa figura mitologica, per cui è tutto “qualcosa del Coach”), che ha organizzato tutto per poter festeggiato insieme la ricorrenza.

Oggi il gruppo si è un po’ diradato, ma le uscite del Coach NON chiudono per ferie, per cui alla prossima. Firmato “ViceCoach” (sono stata investita di questo epiteto direttamente da “Lui”!!)

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