DICIAMOLO: LA STRAMILANO E’ FICHISSIMA !
Anche quest’anno eravamo in tanti, noi di PeC, a correre i 21 km della Stramilano: domenica scorsa, 24 mezzimaratoneti con la maglia arancione sono tornati a casa -felici e contenti, e stanchi- con la medaglia della Stramilano Half Marathon, come la chiamano quelli che la sanno lunga.
Il clima e la temperatura erano perfette per correre quella gara, anche se questo non può essere annoverato tra i meriti dei pur bravi ed esperti organizzatori. Ma si sa: se devi fare una gara ritrovandoti alla partenza dove non c’è un posto al chiuso per cambiarti e per prepararti, è meglio (molto meglio!) che non piova.
Ci siamo trovati per la foto di gruppo, prima del colpo di cannone (perché a Milano non si usa il colpo di pistola per dare il via alle gare importanti; no, lì fanno le cose da veri bauscia, usano il cannone!) e -come non succedeva da troppe edizioni della Stramilano- finalmente siamo riusciti a ritrovarci quasi tutti, anche se abbiamo dovuto scattare diverse foto, mica solo una.
Bisogna riconoscere che l’organizzazione è stata perfetta: dall’inizio (cioè dal biglietto gratuito dell’ATM) fino alla fine (il ristoro con tanto di pasta al pomodoro, pane, salame, grana padano, mela e acqua ; il tutto consumato comodamente seduti sotto i tendoni allestiti dalla Croce Rossa), non vi è stata una sbavatura che fosse una.
Ma quello che davvero è stato bello è il clima che abbiamo respirato in città durante quelle gare (perché le gare erano tre: 5, 10 e 21 km, per un totale di 60.000 runners), un clima quasi di festa, un’invasione allegra di runners di tutte le età, di ogni razza, con gli obbiettivi più diversi. Neanche un automobilista a rompere la balle suonando il clacson o insultandoci. E per chi riusciva ad ammirare il paesaggio mentre correva, Milano che diventa ogni anno sempre più bella, più accogliente e anche più spettacolare nei suoi “quartieri” più nuovi e più moderni rappresenta una location di tutto rispetto.
E che dire poi delle migliaia di runners che avevano finito di correre la 10 km e che si sono trasformati in spettatori quando siamo passati noi mezzimaratoneti? Bellissimo!!
Noi di Podismo e Cazzeggio abbiano tutti fatto la nostra bella figura, chi correndo forte, chi correndo piano in vista della sua prossima maratona, chi correndo sempre senza mai camminare, chi correndo tutti i 21 km pur senza allenamenti specifici, chi trionfando col suo personal best e chi felice per il solo motivo di esserci.
Insomma, è andato tutto davvero bene (peccato solo per la nostra Sara, che non stava bene e ha dovuto ritirarsi. Ma lei è una tosta, sappiamo che si rifarà presto) ed i volti sorridenti che alla fine si aggiravano per Milano, erano davvero tanti e non erano solo quelli dei runners: c’erano anche quelli di qualche milanese a passeggio per la sua città che ci ha regalato qualche commento pieno di ammirazione.
Giuro, è tutto vero.
Francesco De Palo