Trail dell’Alpe Devero

Più impegnativo del previsto il trail dell’Alpe Devero che ha messo a dura prova le/gli Arancioni al loro debutto in competizioni di questo genere: i 17 km erano in realtà quasi 19 con alcuni passaggi in discesa obiettivamente molto tosti e difficili, anche se altamente spettacolari.
Copiando Checco Zalone – il nostro mito letterario – da questa prova “se ne escitelo fuori ” solo un amore sconfinato pro-natura in versione podistica o un garbato ma perentorio rifiuto dell’oggetto del contendere.

In entrambi i casi l’esito della gara è stato ininfluente rispetto alla montagna di risate che il weekend arancione ha regalato ai suoi partecipanti: anzi, dopo una rapida indagine giornalistica tra i partecipanti, pare che l’impegno fisico più angosciante, per gli atleti Orange, non sia stata la gara agonistica bensì la notte precedente l’evento, trascorsa nelle camerate miste del rifugio Zeus lottando disperatamente contro agghiaccianti mostri russaroli, dotati di decibel “foratimpani” ben superiori alle campane del paese.

Praticamente un incubo contro il quale non sono bastate le centinaia di batterie di cuscini lanciati con veemenza e rabbia omicida contro le intasate vie respiratorie dei russaroli.

Il weekend trailistico di P&C si è concluso con l’impresa del nostro bambino Niko Tonetti, l’eroe della Parigi Dakar, del Deserto del Sahara … e non sappiamo più di quante altre bischerate del genere , straordinario FINISHER della durissima 43 km; Katia Giacomelli, l’istruttrice fitness più ammirata-invidiata dalle coetanee del sistema planetario, che ha conquistato il 3° posto assoluto nella 19 km e la nostra società P&C che ha vinto il 1° premio tra le società iscritte.

In ogni caso, il premio per la migliore performance “agonistico-romantico-passional-amorevole” l’ha vinto il Nonno di Niko Tonetti, sereno , sorridente ma soprattutto rigorosamente seduto per ore sul muretto di fronte alla discesa finale in attesa dell’arrivo del suo “piccolino”: si è lasciato schiodare dalla sua posizione solo per i venti secondi necessari per la foto di gruppo arancione.
Poi è tornato a sedersi sul muretto in attesa dell’arrivo del suo nipotino.
Da mangiare!

Le foto di Lollo ( grazie mille vecchio giocherellone!) visibili in fototeca o nei link qui sotto

Alpe Devero album 1


Alpe Devero album 2