….del Coach, che oggi (giovedì) parte per una piccola pausa marittima, ma prima di Ferragosto sarà di nuovo “sul pezzo”, e,”potremo finalmente riposarci e stare tranquilli” (saggezza di AndreaMo).
Solo per pochi giorni perché è già a piano il prossimo giro!
Ieri sera abbiamo completato quello che solo avevamo iniziato l’ultima volta: l’anello di San Quirico.
Mi sono imposta, come detto dal Coach in fase di “debriefing”, e quindi in compagnia AndreaMo, Coach e Max Debe (che gentilmente ha fatto da autista anche ai podisti maschi) ci siamo lanciati in questo giro.
Percorso totale previsto: 6.4km, un po’ poco per una trasferta così lunga, pertanto si è resa necessaria una doverosa deviazione. La Rocca di Angera è stata raggiunta ed espugnata, dopo una bella salita su asfalto. Ovviamente l’accesso era ben sbarrato (vista l’ora) e la ricerca di un sentiero sotto le mura per arrivare ad un punto “vista-lago” non ha sortito un esito positivo, ma sempri carchi e sostenuti dall’entusiasmo, siamo ritornati disciplinatamente sui nostri passi, concludendo tra boschi e prati il giro.
Per il bagno defaticante, questa volta siamo stati portati sul Lago di Monate, nelle acque “maldiviane” del Lido del Camping Monate, nei pressi della Taverna Buenavista…uno spettacolo! Un posto fuori dal tempo e dall’ordinario. Rinfrescati dalla nuotata, sulla strada del ritorno sono state pianificate le prossime attività agostane, e soprattutto è stata partorita la prossima estrema iniziativa, che come cazzeggiatori (un po’ passati) vedremo di organizzare…ma al momento rimane sotto riserva; posso solo dire che non sarà un’esperienza per tutti e che si deve essere dotati di spirito di adattamento, avventura e anche un po’ di incoscienza senile.
Prossimo appuntamento fissato per il 16 Agosto: corsa alle pendici del Monte Pelada (con percorso da definire) e al termine bagno immediato a Monate, ristoro finale alla Taverna.
Ovviamente sono sempre possibili impreviste gite ed iniziative di Ferragosto.
Mi dispiace per chi è in vacanza, ma qui cerchiamo di tirare fuori il meglio per non annoiarsi.correndo.
Firmato da “colei che s’impose”