A Vararo ci siamo persi il Vigo

Molto carino il percorso di Vararo a parte gli ultimi due chilometri d’asfalto in discesa, deleteri per chi ha problemi di tendini, schiena, ginocchia,
cartilagini e/o semplice logoramento fisico senile (sic!).
Dopo i primi 5/600 metri di viuzze all’interno del borgo i podisti hanno affrontato circa 1400 metri di salita bella tosta, un sentierino stretto, stretto con una pendenza impossibile da correre per i comuni mortali (tapascioni): il lungo serpentone di podisti al passo, con le mani sulle ginocchia a spingere le gambe in versione alpina, faceva giustamente ricordare a Mammarathon alcune similitudini con l’ascesa dell’Arrancabi(rra)blica.
Certo la differenza meteo tra le due situazioni era lampante da -3 a + 30 gradi, dalla bufera di neve ad un sole spaccapietre ma insomma , il contesto era obiettivamente simile per sforzo e fatica, anche se questa salita era molto più breve di quella Valdostana.

Completata l’ascesa e dissetati al ristorino abbiamo proseguito per la parte più suggestiva del percorso composta da bellissimi tratti ombreggiati in costa, molto movimentati e mai in piano, che lasciavano intravedere un panorama sul lago davvero niente male.
Purtroppo il percorso non era presidiato a dovere e gli addetti dell’organizzazione, oltre ad essere davvero pochini, erano pure posizionati nei posti sbagliati: e così, nel punto in cui era indispensabile la presenza umana c’erano solo delle freccette bianche disegnate per terra e dove non c’era bisogno d’indicazioni si trovavano addetti e volontari della protezione civile, tutti allegri a parlottare tra loro.

Morale: ci siamo persi il Vigo, recuperato dopo un’ora da un contadino col carretto pieno di paglia.
Una situazione per certi versi incazzante ma soprattutto bucolica , un fuori programma che comunque non ha scalfito il ben noto carattere allegro e comprensivo del nostro Vigo, da oggi giustamente soprannominato per il suo amabile sense of humor ” Vigo il Figo “. (ps: la foto del carretto è quella originale scattata da Vigo col cellulare!)

Per la cronaca, P&C Podismoecazzeggio Asd si è classificata al secondo posto tra le società presenti ed ha vinto un meraviglioso prodotto d’artigianato locale di squisita fattura.
Lo stesso sarà dunque messo all’asta fra i soci giovedì sera al Gerbone: prezzo base di partenza € 1.000 (mille).
Praticamente un affarone!!

Le foto degli Arancioni a Vararo di Arturo Barbieri by podisti.net -Vararo

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