Ragazzi cosa vi siete persi domenica pomeriggio, la prima gita sociale in due ruote della compagine orange. Gita non preparata con mesi di anticipo ,come solo i pieccini sanno fare, ma una gita presa al volo per partecipare all’abbraccio del lago di Varese. Abbraccio magnificamente preparato dal vice Giorgio,ripagato dal gruppo dei partecipanti con un caloroso volo ad alta quota. Peccato che le ultimissime notizie parlano di un abbraccio che non passera’ nei guinnes dei primati per la mancanza di alcune parti della catena umana. Pero’ le cronache non dicono della presenza dei vostri eroici compagni d’armi , che hanno scaldato il morale delle persone nelle vicinanze del mitico punto di raccolta 179 .Non vi sto a raccontare le facezie espresse da piu’ partecipanti alla tenzone, posso solo immaginare che oggi sul luogo di lavoro non abbiano destato alcun sospetto della loro integrita morale. Si lo so, ci sono state gentili fanciulle pronte a disboscare le sponde del lago per raccogliere reperti botanici, altre rappresenti del gentil sesso che aspettavano il clou della manifestazione con indosso due o tre t-shirt per l’imbarazzo di sostituire l’una con l’altra,collasando per l’eccessivo caldo, seri laureati che si facevano fotografare stesi nell’erba con sorrisi adolescenziali mano nella mano. Serissime presidi e proff stese al sole a ciacolare come dolci contadinelle. Che dire, sara’ stato il caldo e la snervante attesa ha fare emergere la parte piu’ cazzeggiante dei nostri eroi? Ai posteri l’ardua sentenza….. Il clou vero e proprio si e’ avuto con il rientro del reparto motociclistico dei nostri esploratori. Se all’andata i km saranno stati una trentina il ritorno e’ stato caratterizzato da scorciatoie amene che hanno fatto lievitare il totale dei km a 250 e piu’. Pero’ posso assicurare che i paesaggi che si sono presentati ai ns occhi sono veramente incantevoli ( mi chiedo perche’ dobbiamo andarcene in giro per il mondo quando abbiamo luoghi da cartolina nei paraggi, boh!) Percio’ se avete una due ruote qualsiasi di vostra proprieta’ partecipate alle gite di P&C ,tanto ieri si sono visti mezzi con caratteristiche diversissime, addirittura un partecipante si e’ presentato con una moto appartenuta al mitico Valentini Rossi ( o al nonno del campione ,sono in corso gli accertamenti) mezzo comunque non molto adatto al trasporto del passeggero per la presenza di un ridotto sedile posteriore. Limitazione sfruttata dal guidatore per tastare la procace passeggera ( niente paura sono sposatissimi) Alla prossima gita allora Ciao