Otto anni fa ci conquistammo il nostro primo premio di società, infatti la P&C era nata solo da pochi mesi ; riuscimmo a portare all’Arena quasi tutti i nostri associati di allora e così arrivò la prima coppa di squadra, stretta fra le braccia della nostra sorridente Ricciola Istituzionale.
Oggi per una serie di circostanze mi sono ritrovato all’Arena di Milano in mezzo ad un altro migliaio di amatori (podisti,naturalmente) ed ho condiviso con loro alcuni piacevoli momenti déjà vu.
Tutto è nato per caso giovedì sera in sede Gerbone: la maggioranza degli Arancioni aveva scelto di correre la Mezza Maratona del Lago Maggiore ( a proposito, complimenti al nostro super Francesco De Palo giunto 1° di categoria SM50 con il suo miglior tempo di sempre sui 21 km, un mito! ), un altro gruppone composto per la maggior parte da “eroiche” Arancioni aveva scelto invece la Fiasp di Saltrio, con salite di oltre 600 mt di dislivello.
Non mi andava di correre né l’una né l’altra possibilità e cercando in rete è saltato fuori il vecchio e caro Trofeo Sempione : purtroppo le iscrizioni erano chiuse.
Con una telefonata all’Organizzatore la mattina dopo ho scoperto che c’erano state delle rinunce e ne ho approfittato.
Pensavo di recarmi a Milano da solo poi sabato sera, per altri motivi, mi telefona Bruno 0.5 ed alla fine si aggiunge come clandestino: grazie alla cortesia dell’organizzatore è riuscito ad iscriversi pochi minuti prima della partenza della gara ed abbiamo così creato la coppia Cip e Ciop.
Il Trofeo Sempione – Passo del Ciovasso è una gradevole “garetta” ( nel senso più positivo ed affettuoso del termine) dedicata ai podisti, senza quei fini di lucro nascosti da costosissime quote d’iscrizioni spacciate per beneficenza ( a cui va meno del 20% della quota incassata senza dichiararlo ufficialmente all’acquirente , una vera truffa, altro che coinvolgimento civile e sociale!) che a fronte di un ragionevole costo di 10 € offre tutti i comfort necessari.
Il percorso è composto da un anello di 5 km da ripetere due volte all’interno del Parco Sempione, dunque piacevole e senza l’incubo dei clacson degli automobilisti milanesi imbruttiti, noti per la loro idiosincrasia nei confronti del “podista che rompe sempre i coglioni per strada!”: un classico della cultura sportiva locale.
L’arrivo, posto all’interno della pista d’atletica dell’Arena, è suggestivo, l’atmosfera che si respira fra i podisti è piacevole, leggera , un invito a fare quattro chiacchiere in allegria.
Un plauso dunque a chi organizza l’evento mettendo il podista al centro del progetto: nella quota d’iscrizione di 10 € sono compresi il chip con pettorale, una confezione di calze sportive, un paio di gel , il ristoro finale e la possibilità di usufruire degli spogliatoi/docce all’interno dell’Arena.
Inoltre è possibile correre anche la versione non competitiva sempre di 10 km (Passo del Ciovasso), stesso costo, stessi servizi.
Sperando che Il Trofeo Sempione in futuro non cambi rotta, suggerirei agli Arancioni di considerare l’eventualità di un prossimo ritorno in massa a Milano, per condividere l’evento e trascorrere una divertente mattinata meneghina.
Mimmo
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