AVON RUNNING Milano

La corsa che non corsi

(mini cronaca di una domenica tra le donne)
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La corsa che non corsi non l’ho corsa domenica scorsa.
Reduce dall’infortunio programmato del primo maggio mi si poneva il dilemma: dove non correre domenica?
Le possibilità erano duplici. La prima era di non correre a Cantello, tra asparagi e sentieri sterrati.
La seconda era di non correre a Milano, fra ragazze e strade asfaltate accompagnando le P&C Girls all’Avon Running, corsa riservata alla donne.
Ovviamente la scelta non è stata tanto ardua, in fin dei conti gli asparagi li vedo benissimo in bell’ordine sul banco frutta e verdura dell’Esselunga, ma dove trovo 10.000 ragazze che corrono?
E così ore 8:00 di domenica mattina si parte per quel di Milano, presto perché dobbiamo trovare il parcheggio, presto perché dobbiamo ritirare i pettorali, presto perché dobbiamo trovarci con quelle che arrivano in treno.
Ovviamente siamo arrivati . presto.
Ma come si fa a contraddire un gruppo di ragazze che scendono sul capoluogo lombardo pronte ad affrontare chi i 5 Km. chi i 10 Km. di corsa per raccogliere fondi per la ricerca?
Non si contraddicono. Si ammirano.
Quindi, una volta a Milano e parcheggiate le macchine, mi metto a disposizione tanto, mi dico, non devo fare nulla.
E qui mi ritrovo investito da quel ruolo che tanto è stato della nostra (ex camminatrice ora runner a tutti gli effetti) Pao: tenere le chiavi e i cellulari, portare le sacche alle macchine, avere a disposizione la felpa nel caso qualcuna avesse freddo, tenere la felpa perché ora fa caldo, riporre gli occhiali da sole ma tenerli a disposizione se poi c’è troppo sole, ritirare le creme e tutti quei prodotti miracolosi offerti dai numerosi stand presenti alla zona partenza.
Devo dire che non correre non è poi così male, è lo zaino con tutte quelle cose che ti danno che rompe un po’ le balle.
Per il resto il pre-corsa è piacevole e ,sottratta la macchina fotografica alla nostra Ale, mi improvviso fotografo, così mi piazzo in punti strategici per immortalare i passaggi delle nostre atlete.
Vedere tante donne che corrono fa un bell’effetto, vedere quelle che conosci lì in mezzo, ancora di più, vedere qualche uomo che corre. un po’ meno. Comunque tra effetto più, ed effetto meno, il gruppo si ritrova all’arrivo, si ridistribuiscono le chiavi, i cellulari, le felpe, si spengono le luci tacciono le voci e si ritorna alle macchine.
Non correre non è poi così male.
Questa sera mi mangio gli asparagi.
Andrea Mo

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alcune foto delle P&C Girls , clicca qui
Avon Running Milano

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