La pubblicità della nostra adolescenza era il Carosello serale della TV, quello per intenderci che consentiva ai genitori (finalmente) di liberarsi dei propri figlioli col canonico:
” Carosello, pipì e a letto!”.
Come scordare (sic!) le immagini di Calimero il pulcino nero, l’Ercolino sempre in piedi (formaggino Mio?) oppure quel rotondo Gino Bramieri che attirava le mamme col suo Moplen ??
Fra i ricordi mi appare anche uno sketch del mitico Tino Scotti, l’attore coi baffetti dalla voce squillante e convincente che ci ipnotizzava con la battuta sul confetto Falqui:
” … basta la parola!”.
Ebbene, anche nell’ambito della nostra goliardica e colorata P&C c’è un personaggio che identifica col suo nome un modo d’essere inequivocabile, inimitabile, unico: LOLLO … basta la parola!
Una gita sociale senza Lollo è come mangiare una torta di mele senza mele, un piatto di trenette al pesto senza pinoli, una sacher senza cioccolato.
Dunque, grazie Lollo per la straordinaria simpatia con la quale ci hai coccolato per tutto il weekend di Ravenna; la tua mitica bici e la tua macchina fotografica si trasformeranno in icone preziose venerate dalle generazioni a venire.

Lollo … se non ci fosse bisognerebbe inventarlo!

;o)

Le foto by Lollo -Ravenna turismo e cazzeggio

Le foto by Lollo -Ravenna la gara