Befane e Re Magi

Il fatto che sia stata la domenica dedicata alla Befana e dei
relativi re Magi non ha bloccato i vostri rappresentanti sociali a partecipare al trail “Invernal K 20/11 ” in quel di Ghemme. In totale le befanee i re magi di arancio vestiti erano una ventina.
E invece che volando o a dorso di dromedari hanno raggiunto il via a bordo di quattroruote.
E proprio di questo volevo annotare un nuovo servizio alle utenze.
Dunque dovete sapere che fare del carpooling e’ cosa gradita visto il prezzo della maledetta benzina e allora io e il Fido Marzio abbiamo pensato di stilare una graduatoria di gradimento dei vari equipaggi ,con valutazione di automobilisti e relativa/o copilota.
Come prima esperienza la nostra scelta e’ caduta su Batman con addetta alla gestione passeggeri la sempre cortese Pao.
E devo dire ,anche a nome del mio socio ,che l’inizio e’ stato dolce.
Nel senso che la hostess di bordo ha esordito donandoci dei gustosi cammelli di sfoglia.
Pero’ da li in poi la cosa e’ un po sfuggita di mano all’equipaggio. Il Fido ,noto goloso della zona, voleva gustare fin da subito il presente , ma il tenero Batman si opponeva tenacemente al desiderio,trasformandosi in un austero padre e ,adducendo alle migliaia di briciole prodotte dal dolce, vietava l’apertura della confezione.
E dopo aver convinto il Fido a non ingollare il dolce appeso fuori dal finestrino ,ho ripensato con nostalgia ai i tanti kilometri passati sul sedile posteriore dell’auto paterna,quando noi fratelli passavamo il tempo dei noioso spostamenti da e per le mete domenicali ,facendo briciole ,litigando ,cantando o punzecchiandoci tra noi infanti.
E come quelle domeniche del tempo che fu ,anche sulla iperauto del signore della notte , i due passeggeri dei sedili anteriori cominciavano una rissa verbale tra loro.
Una certa serenita’ ,comunque ritornava dopo che i passeggeri ,il pilota e la hostess si gustavano il meritato caffe’al solito autogrill.
Il viaggio si ingarbugliava con il sottoscritto che ,memore dell’edizione precedente, metteva sulla errata strada il pilota, il quale non ascoltando le sagge parole di zio TomTom si ritrovava ,lui e il suo equipaggio , al campo sportivo dove avrebbe avuto luogo la partenza.
Eravamo si partiti presto da casa, ma sul posto non era visibile nessun movimento che potesse giustificare un evento podistico,forse eravamo in forte anticipo su tutti? forse le mie indicazione erano state saggiamente errate !!.
Due telefonate ci ragguagliavano sul fatto che lo stordito che vi scrive, aveva portato i suoi compagni di viaggio alla partenza di una gara che non si svolge piu’.
Comprensivo e tranquillo ,il signore della notte, rifaceva la strada in senso inverso dando fondo alla potenza della sua Batmobile,
con Pao al suo fianco che dava le indicazioni rallistiche. Ricordo solo un “sinistra 3, destra 4, 50, sinistra 4 chiude 3” che presumo sia il linguaggio del mondo rallystico, poi ho chiuso gli occhi alla seconda curva presa in controsterzo riaprendoli nel parcheggio accanto alla partenza ,questa volta quella giusta.
Dopo aver scelto con cura la zona dove posteggiare la Batmobile, abbiamo raggiunto i nostri compagni di colore (arancio).
Come sempre la corsa da modo di dimenticare tutti i problemi che ci fanno compagnia.
Cosi’ dopo pochi kilometri corsi in riva al Sesia ci si beava dello spettacolo offerto , in una giornata con un sole caldo ,che aiutava ad esaltare tutto quello che stava intorno, montagne comprese.
Non tutti pero’ riuscivano a godersi appieno la giornata soleggiata.
Incontrando la Tizzi sul percorso ci si poteva domandare il perche’ della sua lenta velocita’ di crociera, forse era dovuta al fatto che volesse gustarsi appieno la mattinata di sole?.
Niente di piu’ errato ,la tapina era alle prese con un piccolo problema gastroistentinale .
Praticamente ogni 5 km non si fermava per assumere liquidi ma la sosta le serviva per espellerli!! Tutti voi siete a conoscenza della tenacia del reparto femminile della P&C ,e come tutte le sue compagne d’armi, la bionda runneressa portava a termine la sua fatica lunga 20 kilometri, grazie anche al prestante runner adibito a servizio scopa della corsa.
Ligio al nuovo compito di testare gli equipaggi arancioni ,prendevo posto nella garbata auto della moglie del Pez, guidata dall’esimio personaggio in maniera ottimale.
E parlando del loro futuro nel mondo del ballo professionistico che tra breve andranno a scoprire,siamo rientrati ,questa volta senza che i miei strampalati consigli sulla strada da percorrere ci facessero finire chissa’ dove.

A toute a l’heure
P.S
Le foto della Invernal K20/11 Ghemme di Arturo Barbieri by podisti.net,
oppure in fototeca.