Ma le “tabelle del Mielino” … sono utili o dannose per la società P&C ??
:o)
Lo confesso, sono già diversi mesi che me lo domando.
La domenica mattina non è più la stessa: le maree Arancioni sui percorsi NON competitivi della Fiasp non ci sono più, i tempi in cui si vincevano a mani basse le classifiche di società per numero di partecipanti sono ormai un pallido ricordo.
Il giovedì sera in sede Gerbone l’elenco degli ammutinati/e si ingrossa ogni volta di più ed i motivi, ahimè, sono sempre gli stessi: ” Mi dispiace, domenica non ci sono,devo fare un lungo … Io devo fare il Giro del Lago di Varese per preparare la maratona … Ho la tabella di Sandro che prevede per domenica le ripetute in salita, non posso venire … Ho 36 allunghi da 200 mt da fare in pista, devo migliorare il mio crono sulla mezza … Devo fare un lungo di 30 km all’80% di frequenza e vado a correre sui navigli che è tutto piatto, devo scendere sotto le 4 ore in maratona … “.
Da non credere: noi che con la scusa della corsetta amatoriale ci siamo inventati una società di amiche/i per socializzare e condividere un sano cazzeggio – buono per compensare la routine quotidiana – ci siamo ridotti al rango di tutte le altre abituali società sportive dilettantistiche presenti sul territorio nazionale.
Gli argomenti di conversazione si sono ridotti all’alternanza di vocaboli a scelta solo tra podismo, allenamento,organizzazione di una gara,contratture, distorsioni, fisioterapisti, tabelle , carico , scarico , carboidrati: praticamente fra i soci/e non si parla d’altro.
Con questi grigi pensieri mi sono svegliato sabato mattina alle sei e mezza per recarmi all’appuntamento con il pullman, il Katia Tour a due piani che ci avrebbe portato in gita sociale a Bardolino e a Verona: ci attendevano la “Verona Marathon” e le altre due gare inserite nella manifestazione, la Mezza Maratona 21 km e la 10 Km non competitiva.
Abbiamo iscritto ben 10 Arancioni alla Maratona, 22 alla Mezza Maratona ed un’altra ventina di soci alla 10 Km: a questi si sono aggiunti un’altra trentina di Arancioni fra turisti, famigliari ed amici. Decisamente un gran bel gruppo.
La mia schiena ormai non mi consente di correre per più di due ore e dunque mi sono iscritto alla Mezza Maratona: mi sono goduto l’atmosfera insieme agli altri 8000 partecipanti all’evento e come sempre ho cercato di correre al meglio delle mie attuali condizioni fisiche, riuscendo ad essere più veloce nei secondi 10,5 km rispetto ai primi, motivo di una contenuta soddisfazione.
Ma ho avuto anche il piacere di contribuire “sensibilmente” alla conquista del personal best della nostra Lucia Lalli , la “Pellegrini” di noiantri regina incontrastata del nuoto alla Manara, che ha concluso infatti la sua gara in 1 ora e 45 minuti, migliorandosi dunque di parecchio! Complimenti!
L’ho raggiunta e vista in leggera difficoltà intorno al 13°km ed in quel momento … ho avuto la prontezza di riflessi di affiancarla per motivarla con un “sintetico” – ma a quanto pare efficace – suggerimento.
Con la sua abituale grinta Lucia ha recepito il messaggio ed ha ripreso il ritmo del suo tutor Valter, che l’ha poi brillantemente scortata fino al traguardo.
Terminata la mia corsa ho ritirato la sacca con gl’indumenti di ricambio e mi sono rivestito in fretta, insieme agli altri/e Arancioni, per attendere l’arrivo dei nostri 10 fantastici maratoneti: tutti insieme abbiamo voluto incitarli nel loro ultimo sforzo ed a me non è sfuggita un filo di malinconia ripensando alla mia ultima maratona di 3 anni fa, sic!
Inutile precisare che la maggior parte dei nostri maratoneti sono figlie e figli delle “Tabelle del Mielino” e che seguono attentamente le indicazioni, l’alimentazione e gli allenamenti del Vate
(ormai diventato un Guru al quale ho già dedicato un articolo, tempo fa, su questo sito ).
Come previsto, il primo ad arrivare è stato il nostro magico 54enne d’oro, Francesco De Palo, che ancora una volta ha migliorato il suo già fantastico record in maratona chiudendo in 3 ore e 4 minuti! Straordinario!
Questo “ragazzo” ha davvero dell’incredibile: invecchiando inevitabilmente si perde qualcosa in termini di prestazioni ma nel suo caso, invece, questo ” alieno ” continua a migliorarsi!
Troppo forte e troppo simpatico!
Per chi pratica la corsetta a livello amatoriale è sempre un magico spettacolo assistere all’arrivo dei maratoneti, dal primo all’ultimo: ripeto cose risapute se sottolineo che forse è più emozionante vedere la fatica estrema nel viso dell’ultimo arrivato rispetto al primo, perché nei suoi occhi risplende la purezza dello sforzo di chi gareggia solo con se stesso, dando comunque il meglio di sé.
Io ho provato diverse volte il piacere di assistere a questo spettacolo, dunque è con lo spirito di chi si appresta a vivere un’esperienza “déjà vu” che a Verona mi sono sporto sulle transenne per fotografare l’arrivo di Francesco e degli altri nostri “eroi”, insieme agli altri Arancioni scatenati in un tifo da stadio.
Questa volta rivedendo la prima foto scattata a Francesco riscontro però una “luce” diversa.
Infatti i suoi occhi non trasmettono solamente la “consueta” fatica e felicità per l’impresa compiuta ma esprimono soprattutto la grande gioia che vuole “condividere” con le sue amiche ed i suoi amici.
La stessa che adesso ritrovo nell’espressione di Gabriellula – finalmente libera da ansie e notti insonni pre gara – mentre allarga le braccia al termine della sua seconda maratona in 20 giorni (!), conclusa migliorandosi di oltre 15 minuti!
Ed allora mi sorge un dubbio: vuoi vedere che Il Mielino non ha tutti i torti … ?!
Da buon anarcoide romantico e controcorrente io non sono ancora del tutto convinto, temo sempre che l’agonismo posso prevaricare sul sano cazzeggio …
Comunque devo pubblicamente riconoscere che Sandro ha fatto un ottimo lavoro, cazzarola, complimenti!
E complimenti a tutti i 10 maratoneti di Verona: Francesco, Davide, il giovane papà Cato velocissimo in 3 ore e 27, Gabriellula, il nostro mitico Frank! Fogliani che ha strabiliato il mondo intero chiudendo in 3 ore e 49!!, Sandro, Luigi, Chiara, Riccardo e Gas.
Bravissimi!
Naturalmente complimenti anche a tutte/i le/gli Arancioni che hanno fatto un tifo scatenato in piazza Bra.
Alla prossima gita dunque, Marrakech ci aspetta!
Grazie mille a Lollo, a Giuly e a Sara per le belle foto.
– Le foto della -Verona Marathon by Lollo
– Le foto della -Verona Marathon by Giuly e Sara