Ma Luigi dov’è ?

Atene è grandiosa, interessante e ricca di storia, con il popolo accogliente e caldo.
I guerrieri tornano vincenti da una sfida iniziata a Maratona a terminata proprio lì nell’atmosfera magica dello Stadio Panathinaiko. L’ulivo ha segnato il percorso aggressivo e intenso :donato ai valorosi soldati dai bimbi greci che li acclamavano ed incitavano. Sirtaki e rock, sole e vento, pianura e salita; lo scenario ad ogni angolo cambiava trasformandosi in emozionanti momenti. Un arcobaleno di maglie colorava e si sfogliava negli infiniti viali del percorso antico.
Mai un momento di solitudine per i nostri prodi sempre sostenuti dal sorridente abbraccio del popolo greco: bambini raggianti in cerca di contatto. La loro energia e nettare era carburante per i nostri muscoli…Il loro “cinque” ristoro e refrigerio. Allo stremo delle forze all’ultimo km, la curva … per i nostri eroi ecco il maestoso, imponente, indimenticabile stadio. Tutte le ferite si rimarginano, la fatica scivola via ed un lunghissimo brivido percorre la schiena.
…Ma Luigi dov’è? Si narra di un filosofo o forse di un gentiluomo d’altri tempi sempre premuroso, attento, disponibile ,che ha supportato il rifiorire di un sogno impossibile di una impavida guerriera.
Moussaka, Tzitziki, birra, halvas diventano i protagonisti ed il meritato premio della fatica ormai dimenticata.
Ma Luigi dov’è? Forse tra i suoi pensieri, o fra le pagine dei suoi libri, o forse tra le rovine del Partenone della Dea Athena, o tra i cespugli di rose. Montale, Leopardi, D’Avenia, Baudelair le sue odi di sprono :aspre e vitaminiche.
Non sempre la vittoria si conquista con scudo e lancia: metriche e prosa possono riparare ali spezzate e condurle all’Olimpo a vestire la corona d’ulivo. Ed ogni calice si eleva al cielo.
Ma Luigi dov’è?

Mire e Lalli
atene

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