SanMicheleday

…….primo trail dell’anno e la nostra Cincin non smette di brindare salendo sul terzo gradino del podio. Fin qui’ la cruda cronaca sportiva della domenica, ma siccome il vostro cialtronissimo cronista non vi lascia mai senza le notizie di contorno ai raid degli arancioni,seguitemi anche stavolta. Le vostre preferite cavallette hanno invaso il quieto vivere dei borghi piemontesi, e nell’attesa dello starter hanno preso possesso dell’unico bar aperto per sopprimere con il caffe’ gli sbadiglioni domenicali di rito. E’ qui’ che ,la oramai sempre presente ai trail , Paola organizzava la caccia al primo premio messo in palio dai mai dimenticati malefici “BOERI”. Forse i piu’ giovani non conoscono i vecchi e cari cioccolatoni , incartati in sgargianti dorate carte, che premiano gli aquirenti o con raddoppio di boeri o con modesti ma ambiti premi. Cosi’ la dolce rossa riempiva la bocca dei suoi ignari colleghi per raggiungere il primo regalo( che in questo caso dovrebbe essere stato uno zainetto!!) Capite anche voi che la mattina alle 8e30 il caffe’ e ben accetto ma un paio di boeri al liquore puo’ lasciare indelebili segni sulla psiche di chiunque. Quando il gruppo dei pseudo atleti ritornava al fresco mattino molti avevano il naso rosso ma non dai meno 5 gradi ma dalla miscela caffe- boero,che circolava allegramente nel loro stomaco facendo dimenticare cosi’ la rigida temperatura. La piu’ felice di questa mattiniera lotteria era la zia bionda che si aggiudicava uno splendido accendino in plastica ( un classico Bic!!) che avrebbe scaricato entro la fine della giornata. Come sempre all’atto dell’iscrizione una simpatica confusione prendeva il sopravvento, i piu’ ligi dei nostri si incolonnavano per il ritiro del pettorale,subito richiamati dal sorriso di circostanza del previdente Presi che faceva notare come le iscrizioni alle gare da parte della societa’ hanno il beneficio di evitare le noiose code. ( sorriso e’ un eufemismo i poveri tapini sono stati subbissati da invettive da stadio ,nerazzurro si intende!!) Dopo aver ripreso la calma che lo contraddistingue il presi si inventava venditore ambulante presentando alle signore arancioni le nuove maglie societari ,che dopo svariati tentativi si avvia alla produzione di massa . Produzione che dovrebbe porre fine a curiosi episodi di doppioni,non solo di boeri ma anche di nominativi sulle maglie arancioni. Dopo che lo starter ha liberato l’infreddolito gruppo ci siamo avviati su questo nuovo percorso e dopo un paio di km,una rassicurante salitona ha scremato la pattuglia di arancio vestita. Cosi’ mi sono ritrovato ,come sempre oramai, in coda al gruppo con pochi intimi. Mancando l’audace Cobra ho condiviso le mie fatiche con il mio vecchio compagno di scorribande Bruno 05. Quest’ultimo,all’apparenza serio personaggio,quando l’ossigeno va piu’ ai muscoli che al cervello spara balordaggini da elencare in qualche libro. E non e’ detto che prossimamente non si possa raccogliere il meglio delle gesta dei cazzeggiatori proprio in un tomo. Trotterellando come dei bolsi puledri io e il mio vecchio compagna d’armi abbiamo raggiunto il traguardo giusto lo stesso istante in cui si fiondavano sull’ultimo metro i partecipanti della 25km ,sicuramente moooolto piu’ freschi del sottoscritto. Mano a mano che gli altri orange giungevano al traguardo si dava inizio al terzo tempo della manifestazione podistica.Come sapete nel mondo del trail e’ uso soffermarsi dopo il termine della tenzone per chiacchierare e fare amicizia,sorseggiando e sbafando le cibarie offerte dall’organizzazione. E se nella corsa sono sempre tra gli ultimi nel terzo tempo non ho rivali,sono il primo sia nel vinbrule’ sia nella pizza con contorno di pane e salame!! E questa mia facilta’ di sgranocchiamento mi ha fatto fare una figura barbina. Dovete sapere che tra le fila dei partecipanti si notava la presenza di Giovanni del trio “Aldo Giovanni e Giacomo” e dovete anche sapere che la nostra socia Mire desiderosa di essere fotografata con il noto comico ,mi mandava in avanscoperta per chiedere al famoso runner una posa fotografica in sua compagnia. Pero’, la mia richiesta al noto personaggio veniva fatta con la bocca piena di deliziosa focaccia, con la conseguenza di cospargere di briciole il nostro. Gentilmente e con fare professionale, il personaggio mi faceva notare la cosa rendendo il momento molto propizio per la sua verve comica. La nostra Mire avra’ avuto la sua foto ma io ho avuto la mia figurina di……..Comunque a Dio piacendo la giornata si concludeva con il ritorno in auto insieme al trio (forse piu’ comico di quello conoscituto) Marzio, Pier & Gamber che davano fondo al loro personale repertorio di comicita’ fatto di sagaci battute(necessario per non far abbassare le palpebre al nostro provato autista!!) Ciao e alla prossima avventura