Martedì, si riprende l’allenamento serale autogestito. Già dal lunedì è chiaro che la meta prefissata dovrà essere modificata:

•3BMeteo prevede pioggia a partire dalle 20
•il bagno nel Lago, con queste temperature, forse non è consigliabile
•per una corsa infrasettimanale, i tempi sono un po’ stretti
Ovviamente nulla di tutto ciò può mettere in crisi le risorse – oserei dire infinite – del nostro Coach. Questa sera si corre per la Via Gaggio, attraverso un percorso studiato a tavolino. E’ la solita storia, sempre un po’ approssimativi e avventurieri, ma questa volta non può’ essere così!!! Stasera c’è il Valerio, lo Coach non pò sbagliare: distanza e tempo devono essere rispettati. Siamo in zona Tornavento, mooooolto vicino alla Malpensa, ma in un paesaggio boschivo bello, arioso, pulito e silenzioso e poco frequentato. Il sentiero è molto largo, direi quasi una ciclabile, ai bordi un museo a cielo aperto: reperti bellici (bombe di cemento, cucina da campo,..) e residuati post bellici, ognuno con precise didascalie, rendono l’ambiente molto casereccio e un po’ surreale. Corriamo tranquilli, scendiamo sul canale, saliamo nella piazzetta di Tornavento (dove si sta svolgendo un aperitivo all’aperto con musica dal vivo) e, fortunosamente, riusciamo ad imboccare la Via Sant’anna per il ritorno. La strada sterrata incrocia un paio di Piste aeree militari di connessione, e, poco distanti dall’arrivo ci separiamo. Il Vale torna all’auto: rigore, autocontrollo e istinto di conservazione, tutto questo motiva la sua scelta oculata. Io, il Rocca e il Coach imbocchiamo una pista, direzione Malpensa, certi di ritrovare la strada del ritorno. In effetti non corriamo per molto e velocemente raggiungiamo il traguardo.

Valutazione generale:
•Percorso: 8
•Paesaggio: 9
•Compagnia: senza valutazione

…inutile dire che alle ore 20 la pioggia non sia apparsa, ma tutto sommato è andata bene così. Da rifare, con un allungamento sul canale. E’ sempre valido l’invito a tutti i podisti che si volessero aggregare. Alla prossima.