Vai di SERALE

Questa settimana gli allenamenti alternativi del Coach sono stati sostituiti da gare serali organizzate da associazioni sportive. Il nostro Coach, comunque, sta definendo i percorsi per le prossime sedute, per cui le esplorazioni sono solo rimandate. A dire il vero non avevo pianificato tutte queste corse, ma, un po’ per l’atmosfera che si respira durante queste gare, un po’ per lo spirito di competizione e di sfida che viene sollecitato, in parte per i percorsi che d’estate possono esser battuti, mi sono ritrovata per 3 volte sotto il gonfiabile della Partenza. Ovviamente sempre tra le fila dei non-competitivi, sempre con il solito pensiero: “stasera non tiro, ma la prendo tranquilla” e sempre con il fiato corto all’arrivo per aver esagerato e tradito l’intento iniziale.

Martedì Coarezza: un folto gruppo di Arancioni (abbiamo vinto qualcosa?), clima perfetto (direi non più di 20°C), percorso mosso con salitona finale. E’ durante queste serali che, pur con grande sacrificio, vengono battuti i personal best, e, in ogni occasione – a meno che non siate il Coach che scientificamente pone limiti e traguardi – è buona per migliorare e modificare “ordini di arrivo pre-definiti”, e scoprire talenti della velocità. Tra questi, a parte l’Archi-Arancione, in gran spolvero quest’anno, sulla scena si è rivelato MaxDebe, che, corsa dopo corsa (grazie anche al Giro), è riuscito ad abbattere il muro dei 4:40 e a scompigliare le classifiche P&C, e anche a Coarezza ha tenuto fede alle aspettative. (foto Capasso)

Giovedì Rescaldina: tappa del circuito “E.state Correndo”, questa volta gli Arancioni sono veramente contati: io, Frenchi (Rocca), AndreaMo, Rocco e il mitico Mancio, per l’occasione in divisa da Capostazione-FS: grande!! Clima autunnale: 15°C al massimo, percorso filante su strada di 6,1km con un paio di salite. Anche questa corsa doveva essere un allenamento, ma il copione non cambia: si tira, ma le sorprese non mancano. Questa volta a 2km dalla fine il Rocca mi prende, mi supera e sulla salita mi stacca e anche sulla pista non riesco più a recuperare – Coach è stato incredibile! E anche stasera ce ne troniamo a casa stanchi ma soddisfatti. (foto Capasso)

Venerdì Corgeno – giro del Lago di Comabbio: i racconti arancioni della prima edizione di questa corsa risuonavano ancora nell’aria, le imprecazioni per il caldo, le zanzare e la carenza di ristoro erano ancora un ricordo vivido, ma questa volta le condizioni erano ben diverse. Gruppo Arancione abbastanza nutrito, clima primaverile-freschino, buona partecipazione di podisti, percorso panoramico sulle rive del Lago, che si snoda per 12,4 km. Ancora una volta ci iscriviamo per la corsa non competitiva: niente chip, e prezzi contenuti. Il verdetto del cronometro e delle classifiche ce lo giochiamo in modo casereccio. Su queste medie distanze non c’è scampo.caro Max non mi prendi. Si corre per poco più di 1 ora sempre in compagnia, i ritmi sono un po’ più blandi delle sparate delle brevi, ma verso la fine non ci si può risparmiare. Concludo la mia corsa superando sul traguardo “una ragazza competitiva supportata dell’amico allenatore”, e lasciandomi dietro “il mio sfidante” (la tattica di gara deve essere modificata). Al termine della corsa, dopo una bella doccia, in compagnia abbiamo potuto apprezzare sia il Pasta Party offerto dell’organizzazione, che i piatti preparati dal Circolo dei Canottieri di Corgeno, e chiudere la serata con un gelato a quella che fu la gelateria dei “Nanetti di Somma”. (foto Podisti.net)

Per la prossima settimana ci si deve ancora organizzare..state all’erta, una serale si trova sempre.

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